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La Corte di Cassazione torna a pronunciarsi sull’annosa questione delle continue richieste di d... ]]></short_description><full_story><![CDATA[  La Corte di Cassazione torna a pronunciarsi sull’annosa questione del...

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In tema di condominio degli edifici, è illegittimo l'uso della canna fumaria condominiale consistente nell'occupazione dell'intero vano, distaccandola dal preesistente impianto di riscaldamento centralizzato ed impedendo in tal mod...

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Nel caso in cui l'assemblea deliberi - a maggioranza delle quote millesimali ed in conformità agli obiettivi di risparmio energetico di cui alla legge n. 10 del 1991 -, la sostituzione dell'impianto di riscaldamento centralizzato a gas...

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La spesa per l'installazione della canna fumaria a seguito della trasformazione del riscaldamento centralizzato in impianti autonomi deve essere ripartita tra tutti i condomini. Infatti nel caso di trasformazione ex legge n. 10/1991 dell'impi...

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In tema di condominio, nel caso in cui un condomino utilizzi la canna fumaria dell’impianto centrale di riscaldamento, nella specie per lo scarico dei fumi da una pizzeria, dopo che questo sia stato disattivato dal condominio, sussiste violazio...

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Il condomino può legittimamente rinunciare all’uso del riscaldamento centralizzato e distaccare le diramazioni della sua unità immobiliare dall’impianto termico comune, senza necessità di autorizzazione o approvazione...

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La cessazione dell’impianto condominiale di riscaldamento non si amplia automaticamente alla canna fumaria, che deve essere qualificata come un prodotto autonomo dell’impianto: l’uso della canna fumaria, come condotto dei prodotti d...

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Il condomino è sempre obbligato a pagare le spese di conservazione dell'impianto di riscaldamento centrale anche quando sia stato autorizzato a rinunziare all'uso del riscaldamento centralizzato e a distaccare le diramazioni della sua ...

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Il distacco dall'impianto centralizzato di riscaldamento deve ritenersi vietato ove incida negativamente sulla destinazione obiettiva della cosa comune, determinando uno squilibrio termico ed un aggravio di spese per i condomini che continuano a ...

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Nel caso di colpevole omissione del condominio di provvedere all'adeguamento e alla riparazione dell'impianto centralizzato di riscaldamento, per insufficiente erogazione di calore nell'appartamento di un condomino, si può pretende...

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Il singolo condomino non è titolare verso il condominio di un diritto di natura sinallagmatica (ossia caratterizzato da un legame di reciprocità delle rispettive prestazioni), poiché l'obbligo di pagamento degli oneri condomi...

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Il singolo condomino non è titolare verso il condominio di un diritto di natura sinallagmatica (ossia caratterizzato da un legame di reciprocità delle rispettive prestazioni), poiché l'obbligo di pagamento degli oneri condomi...

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L'articolo 26, comma 2, della legge n. 10 del 1991 prevede gli interventi in parti comuni degli edifici condominiali, volti al contenimento del consumo energetico e (congiuntamente) alla utilizzazione delle fonti di energia di cui all'articol...

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Qualora nell'edificio condominiale vi siano locali non serviti dall'impianto di riscaldamento centralizzato (box, cantine), i condomini titolari soltanto della proprietà di tali locali, non sono contitolari dell'impianto centralizz...

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In materia di condominio negli edifici, incombe al condomino che abbia ottenuto il distacco dall'impianto di riscaldamento centralizzato l'onere di chiedere al condominio di poter (nuovamente) allacciare la propria unità immobiliare al...

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Il singolo condomino può distaccarsi dal riscaldamento centralizzato laddove dimostri che il distacco non crei danni e squilibri nel funzionamento del bene comune. In questo caso egli dovrà pagare solo le spese per la conservazione del ...

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Il condomino può legittimamente rinunziare all'uso del riscaldamento centralizzato e distaccare le diramazioni della sua unità immobiliare dall'impianto comune, senza necessità di autorizzazione o approvazione da parte de...

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La delibera condominiale di trasformazione dell’impianto centralizzato di riscaldamento in impianti unifamiliari, ai sensi dell’art. 26, comma secondo, della legge 9 gennaio 1991 n. 10, in relazione all’art. 8, lett. g), della stess...

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L’obbligo del condomino di contribuire alle spese necessarie alla conservazione ed al godimento del servizio centralizzato del riscaldamento (come di ogni altra parte comune) non viene meno per la semplice circostanza che l’impianto non e...

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La delibera condominiale di trasformazione dell'impianto centralizzato di riscaldamento in impianto unifamiliare a gas, ai sensi della legge n. 10 del 1991, necessita della maggioranza delle quote millesimali, secondo il disposto dell'art. 26...

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I proprietari delle unità immobiliari (nella specie, mansarde) che, per ragioni di conformazione dell'edificio, non siano servite dall'impianto di riscaldamento centralizzato non possono legittimamente vantare un diritto di condominio ...

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La sostituzione della caldaia termica, se quella esistente è obsoleta o guasta, deve considerarsi atto di straordinaria manutenzione, in quanto diretto semplicemente a ripristinare la funzionalità dell'impianto e non a creare una mo...

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La delibera condominiale di trasformazione dell'impianto centralizzato di riscaldamento in impianti unifamiliari, ai sensi dell'art. 26, comma 2, l. 9 gennaio 1991 n. 10, in relazione all'art. 8, lett. g), della stessa legge, assunta a ma...

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La presunzione di comproprietà posta dall'art. 1117 n. 3 c.c. opera con riferimento alla parte dell'impianto di riscaldamento che rimane fuori dai singoli appartamenti e non pure con riferimento alle conduttore che si addentrano negli ...

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La modifica del tipo di alimentazione dell'impianto di riscaldamento centralizzato da gasolio a metano non costituisce un'innovazione ma, se l'impianto preesistente è obsoleto o guasto, rappresenta una manutenzione straordinaria, m...

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Il condomino di un edificio non può operare, ostandovi gli art. 1102 e 1120 c.c., innovazioni sul tratto di pertinenza del proprio appartamento dell'impianto comune di riscaldamento in guisa da impedire l'utilizzazione dell'impiant...

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Il distacco delle diramazioni relative ad una o più unità immobiliari dell'edificio condominiale dall'impianto di riscaldamento è consentito quando il condominio interessato provi che da questo deriverà un effettiv...

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Nel caso di attraversamento da parte dei tubi dell'impianto termico condominiale di un vano di proprietà esclusiva non fruente di detto impianto si deve ravvisare l'esistenza di una servitù prediale di conduttura di liquidi a ca...

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In tema di condominio degli edifici, qualora il bene comune, come l'impianto di riscaldamento, si trovi in situazione di inscindibilità materiale o funzionale con i manufatti afferenti alle porzione di proprietà esclusiva dei singol...

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